I vigili del fuoco del
distaccamento di Santo Stefano di Cadore (Belluno), con la
collaborazione dei volontari di Auronzo di Cadore, il Soccorso
alpino di Auronzo e l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di
Bolzano, sono intervenuti nei pressi del rifugio fratelli
Fonda-Savio per soccorrere due alpinisti in difficoltà, sui
Cadini di Misurina, a una quota di 2517 metri.
I due, un cittadino moldavo di 35 anni e una romena di 30,
dopo essere arrivati in cima avevano iniziato le calate in corda
doppia a ritroso della via appena salita, sbagliando però,
perché il rientro si effettua a nord dalla parte opposta. Di
conseguenza, non sono stati più in grado di proseguire la
discesa in parete.
L'allarme è stato ricevuto attraverso un dispositivo di
geolocalizzazione, che ha rimbalzato il segnale fino alla sala
operativa dei vigili del fuoco del Centro Operativo Nazionale e
conseguente allertamento del comando Bellunese. La sala
operativa attraverso un applicativo ha mantenuto i contatti con
le due persone, che hanno fornito ulteriori informazioni oltre a
essere rassicurati.
I soccorritori sul posto hanno individuato la coppia, anche
grazie all'ausilio di droni con termocamera. Date le condizioni
meteo in peggioramento, è stato concordato di chiedere
l'intervento dell'Aiut Alpin Dolomites, con campo base a
Misurina. L'elicottero è quindi decollato e ha provveduto al
recupero di entrambi con l'ausilio del verricello.
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