"La Provincia Autonoma di Bolzano
deve rimborsare le sanzioni per inosservanza delle misure
anti-Covid già pagate dai cittadini e che sono state applicate e
incassate dalla Segreteria generale della Provincia - in difetto
di competenza". A dirlo è la consigliera provinciale di Vita
Renate Holzeisen.
La consigliera ha anche osservato che - stando alla Provincia
- la sua posizione sarebbe incompatibile con il suo mandato, in
quanto essa stessa è parte in causa di tre contenziosi in atto
con la Provincia Autonoma di Bolzano. Holzeisen ha infatti
impugnato tre sanzioni amministrative a lei inflitte dalla
Segreteria generale della Provincia Autonoma di Bolzano, per non
aver indossato la mascherina in occasione di tre manifestazioni
contro le misure Covid sui Prati del Talvera e in Piazza Walther
nella primavera e nell'estate del 2021. "Queste sanzioni non
solo sono sostanzialmente incostituzionali, ma sono anche nulle,
perché applicate dalla Provincia Autonoma di Bolzano in difetto
assoluto della rispettiva competenza", ha affermato Holzeisen.
"La disposizione della legge elettorale provinciale è
palesemente
incostituzionale, in quanto viola radicalmente l'articolo 24
della Costituzione italiana che garantisce ad ogni cittadino il
diritto alla difesa giudiziaria contro le sanzioni", ha ribadito
Holzeisen in una conferenza stampa in mattinata a Bolzano.
Invece di rafforzare l'Autonomia dell'Alto Adige attraverso
un approccio razionale e ragionevole e in linea con la
Costituzione, il Governatore, la Giunta e il Consiglio
provinciale hanno ottenuto come risultato esattamente il
contrario. Il loro agire ha portato a sentenze della Corte
Costituzionale a danno della nostra autonomia.
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