Al 31 dicembre 2022 la popolazione
residente in Trentino ammontava a 542.996 residenti, in aumento
di 2.038 persone (+0,4%) rispetto al 2021. A dirlo è il
Censimento permanente della popolazione in Trentino per l'anno
2022 curato dall'Istat. L'aumento è frutto dei valori positivi
del saldo migratorio interno e di quello con l'estero, che
compensano ampiamente i valori negativi del saldo naturale e
dell'aggiustamento statistico. In Trentino infatti, come nel
resto del Paese, si è raggiunto un nuovo record di denatalità:
nel 2022 sono nati 4.011 bambini, 179 in meno rispetto al 2021.
Il tasso di mortalità - si legge in una nota - risulta
invariato rispetto al 2021, con un valore pari al 10,0 per
mille. Le donne sono il 50,7% della popolazione residente, 7.600
in più degli uomini se si ragiona in valori assoluti.
L'età media nel 2022 si è alzata rispetto al 2021 (da 45,3 a
45,5 anni). La comunità più vecchia è quella della Magnifica
Comunità degli Altipiani Cimbri (48,3 anni), mentre quelle più
giovani sono la Rotaliana-Konigsberg (43,8 anni) e l'Alta
Valsugana e Bersntol (44,6 anni).
Gli stranieri censiti sono 45.620, 117 in meno rispetto al
2021, e sono pari all'8,4% della popolazione trentina.
Provengono da 148 Paesi, prevalentemente da Romania (22,2%),
Albania (11,05%), Marocco e Pakistan (7,5%).
Più di un terzo dei residenti (35,5%) vive nei comuni con
popolazione tra i 1.001 e i 5.000 abitanti, mentre il solo
comune di Trento include più di un quinto della popolazione
dell'intero Trentino (21,8%). I comuni con popolazione fino ai
1.000 abitanti vedono il minor incremento di popolazione e
presentano una struttura per età più vecchia.
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