"Il Trentino Alto Adige è a rischio
di infiltrazione della criminalità organizzata perché è un
territorio ricco con investimenti sostanziosi nell'economia e
dove le organizzazioni criminali riescono a reinvestire gli
ingenti guadagni illeciti. Lo abbiamo visto a Lona Lases e
abbiamo assistito tentativi a Riva del Garda e in altre zone ad
alto richiamo turistico. Bisogna tenere la guardia alta e
ricordare che la sicurezza non è competenza esclusività delle
forze dell'ordine, ma è responsabilità di tutti". Così il
commissario del governo per la provincia di Trentino, Filippo
Santarelli, in occasione della conferenza stampa di conclusione
del mandato.
"In Trentino - ha detto Santarelli - ho trovato un
territorio con un altissimo rispetto delle regole. In un
contesto di questo tipo si vive meglio e vi è una alta
collaborazione della cittadinanza per la sicurezza di tutti".
Santarelli, arrivato a Trento nel maggio del 2023, lascerà
l'incarico già con domani, primo giorno di pensione.
Per quanto riguarda l'attività di contrasto della criminalità
organizzata effettuata nell'ultimo anno, Santarelli ha ricordato
i diversi protocolli siglati negli ultimi mesi e la creazione
del tavolo contro le infiltrazioni criminali nel tessuto
economico.
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