Il Trentino è presente alla 56/a
edizione di Vinitaly, fino al 17 aprile a Veronafiere, con 63
aziende. Non mancano inoltre gli enti istituzionali che guardano
al mondo del vino e alla promozione del turismo enologico.
L'attenzione dell'amministrazione provinciale - sottolinea una
nota - è stata garantita dall'assessora Giulia Zanotelli, che ha
incontrato gli espositori e fatto il punto sulle iniziative che
guardano a un'ulteriore crescita del settore sul panorama
nazionale e internazionale. "Vinitaly 2024 rappresenta
un'importante occasione di dialogo e di confronto con gli
operatori per approfondire le dinamiche del mercato e
soprattutto per ragionare assieme rispetto alle strategie di
crescita di questo settore in Trentino" ha sottolineato
l'assessore Zanotelli. Proprio l'assessore ha annunciato
l'assegnazione del prestigioso "Premio Angelo Betti" - istituito
nel 1973 in collaborazione con gli assessori all'agricoltura dei
diversi territori italiani - a Matteo Mattei storico enologo e
direttore generale della cantina di Avio. Mancato recentemente,
Mattei è stato tra i protagonisti del mondo vitivinicolo del
Trentino; il premio è stato ritirato dalla famiglia. Alla
cerimonia hanno partecipato anche il ministro dell'agricoltura
Francesco Lollobrigida e il presidente della Provincia autonoma
di Trento Maurizio Fugatti.
La "casa" dei produttori trentini trova spazio all'interno
del padiglione 3, mentre una compagine di vignaioli è presente
nel padiglione 8. Sono presenti anche Provincia autonoma di
Trento; Fondazione Edmund Mach; Istituto Tutela Grappa del
Trentino; Consorzio Vini del Trentino; Istituto Trento Doc e
Promozione Turismo Enologico (in collaborazione con Consorzio
Piana Rotaliana
Königsberg e le Strade del Vino e dei Sapori
del Trentino).
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