Gli esercizi pubblici trentini che
intendono proporre spettacoli oppure occasioni di
intrattenimento all'aperto per un pubblico inferiore alle cento
persone non dovranno più presentare la Scia. È quanto prevedono
- si apprende - le nuove linee guida per il settore, presentate
nella sede di Confesercenti del Trentino in un incontro
riservato agli imprenditori locali.
"È l'inizio di una semplificazione che aspettavamo da tempo.
È il risultato del gran lavoro che ha fatto Confesercenti del
Trentino negli ultimi due anni. A livello nazionale, la
situazione è a macchia di leopardo, sulle amministrazioni
comunali e provinciali si sta muovendo la Confesercenti
Nazionale per far applicare la corretta procedura. Noi, in
Trentino, finalmente possiamo guardare all'estate più sereni",
ha spiegato il presidente di Fiepet Confesercenti del Trentino,
Massimiliano Peterlana.
Nei pubblici esercizi possono essere ospitati, senza
necessità di Sica, i piccoli spettacoli nei locali interni e
negli spazi esterni a condizione che si trattino di eventi di
piccola portata (esclusi trattenimenti danzanti e dj-set), non
si preveda un biglietto di ingresso, l'afflusso non sia
superiore alle cento persone, non si trasformi il locale o i
plateatici, il locale sia al livello della strada e il pubblico
possa accedere normalmente per le consumazioni.
"Ovviamente - ha tuttavia specificato il dirigente del
Servizio di polizia amministrativa provinciale, Marzio Maccani -
le indicazioni non modificano in alcun modo l'obbligo del
rispetto della normativa in materia di inquinamento acustico, di
occupazione del suolo pubblico, di diritti d'autore e della
normativa prevista dai regolamenti comunali in materia di
urbanistica e Polizia locale".
Per gli spettacoli o trattenimenti pubblici che presentano
invece caratteristiche rilevanti per la sicurezza è invece
necessario presentare una domanda di autorizzazione oppure una
Scia.
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