La Provincia autonoma di Trento è in
testa alla classifica per la percentuale di infarti trattati con
Angioplastica Coronarica (Ptca) entro 90 minuti dal ricovero,
come previsto dagli standard fissati dal decreto ministeriale
70/2015. Nella P.A di Trento, infatti, il tasso di infarti
trattati secondo tale standard è del 62,35%, Seguono l'Emilia
Romagna (59,23%), il Lazio (58,73%) e l'Abruzzo (58,25%).
Emerge dalla terza 'Indagine nazionale sullo stato di attuazione
delle reti tempo - dipendenti' dell'Agenas, presentata oggi.
L'indagine è condotta nel 2023 analizzando i risultati del
monitoraggio rispetto all'anno 2022.
Le reti tempo-dipendenti all'interno degli ospedali sono le
strutture che devono occuparsi di quei pazienti che presentano
patologie, dagli eventi cardiaci agli ictus, per le quali le
conseguenze sono condizionate dalle decisioni e dagli interventi
che si mettono in atto nelle prime ore dall'insorgenza dei
sintomi.
Performance positive rispetto alla percentuale di infarti
trattati con Angioplastica Coronarica entro 90 minuti dal
ricovero anche in altre Regioni: Calabria (50,80%), Campania
(45,25%), Friuli Venezia Giulia (45,41%), Lombardia (51,88%),
Marche (51,66%), P.A. Bolzano (51,56%), Piemonte (57,99%),
Puglia (51,31%), Toscana(51,08%), Umbria (50,37%), Valle d'Aosta
(55,56%), Veneto (53,35%).
Le percentuali peggiori si registrano invece in Basilicata
(34,48%), Liguria (39,41%), Molise (46,24%), Sardegna
(42,40%),Sicilia (42,82%).
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