Si presenta domani al voto in
Consiglio provinciale la nuova Giunta provinciale di Bolzano
formata per la prima volta da 5 partiti: Svp, Fdi, Lega, La
Civica e Freiheitlichen. Introducendo il nuovo esecutivo il
governatore Arno Kompatscher ha invitato "tutti a togliersi gli
occhiali ideologici e leggere il programma di coalizione che è
equilibrato ed ambizioso".
Kompatscher si è detto anche fiducioso che entro giugno la
riforma dell'autonomia possa arrivare in Consiglio dei ministri.
"L'obiettivo - ha aggiunto - non è solo il ripristino delle
competenze perse, ma anche l'ampliamento dell'autonomia".
Il futuro vice presidente della Provincia Marco Galateo (Fdi)
ha evidenziato "il forte collegamento con il governo centrale
che porterà grandi benefici a tutto l'Alto Adige". Secondo
Galateo, a breve alcuni ministri verranno a Bolzano per
incontrare il nuovo esecutivo.
L'assessora designata Ulli Mair (F) ha riferito che in questi
giorni ha già "ricevuto innumerevoli segnalazioni dai cittadini"
che riguardano la sua delega alla sicurezza, "ovviamente non
tutti i problemi potranno essere risolti dall'oggi al domani".
Il futuro assessore Christian Bianchi (Lega-Uniti) ha
sottolineato che il "programma di coalizione mette al centro
dell'attenzione proprio i cittadini e le loro esigenze". Ha
inoltre evidenziato la necessità di valorizzare i grandi centri
urbani in Alto Adige. Angelo Gennaccaro (La Civica), che sarà
eletto vice presidente del Consiglio provinciale, ha detto che
durante le trattative "abbiamo messo da parte il nostro io per
avere un noi più ampio". "I giovani devono essere i protagonisti
dell'Alto Adige", ha concluso.
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