Sale a 267,1 milioni di euro il
fatturato del gruppo Cavit relativo all'esercizio 2022/2023: il
bilancio consolidato è stato presentato al Centro congressi di
Riva del Garda in occasione dell'assemblea annuale dei soci.
Nonostante l'aumento del costo dei materiali di confezionamento
e dell'energia e il rialzo dell'inflazione, c'è stato un leggero
incremento (+0,9%) rispetto all'esercizio del 2021/2022.
Per quanto riguarda il fatturato - si legge in una nota -
dopo l'impennata del +20% registrata nel 2020/2021, nel
2022/2023 c'è stata una contrazione contenuta (-1,9%) rispetto
all'anno precedente. I risultati sono comunque superiori al
periodo pre-pandemia (+14% rispetto all'esercizio 2019/2020).
Prosegue il trend positivo delle linee di spumantistica del
gruppo Cavit, mentre il consumo di vino continua a rallentare
sia negli Stati Uniti, principale mercato di sbocco per Cavit,
sia in Europa. Nonostante la diminuzione generalizzata della
domanda, l'export continua però a rappresentare più del 76% del
giro d'affari del Gruppo.
Il patrimonio netto, in constante crescita, si attesta su
113,5 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta del
gruppo Cavit rimane positiva, con 24,5 milioni di euro, al di
sopra del periodo pre-Covid. All'assemblea hanno partecipato
anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio
Fugatti, e l'assessore provinciale Mario Tonina. Fra gli ospiti
anche il professor Carlo Cottarelli.
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