Nel pomeriggio, al Commissariato
del governo di Trento, si è riunito per la prima volta
l'Osservatorio permanente sulla criminalità e sulle possibili
infiltrazioni nel tessuto economico provinciale, costituito in
attuazione del protocollo d'intesa per la sicurezza della
Provincia di Trento sottoscritto fra il Commissariato, la
Provincia ed il Consiglio delle autonomie locali. La finalità è
valorizzare il monitoraggio promosso dal procuratore
distrettuale antimafia di Trento e condividere iniziative utili
ad intercettare ogni possibile tentativo di infiltrazione
criminale nel tessuto economico sociale.
In particolare - sottolinea una nota - la spinta economica nel
settore turistico ed agroalimentare, grazie anche alle politiche
economiche di sostegno adottate dalla Provincia Autonoma, la
posizione geografica strategica quale snodo centrale e
nevralgica per il transito in ingresso ed in uscita dall'Europa
centrale di merci e persone, nonché l'imponente piano di
investimenti promosso nell'ambito del Pnrr creano un contesto
favorevole agli investimenti e alla produzione, rendendo la
Regione particolarmente sensibile ai tentativi di aggressione da
parte di formazioni criminali.
Per il Commissario del governo, Prefetto Filippo Santarelli -
comunica una nota - "si realizza oggi una vera e propria rete
fra istituzioni pubbliche ed associazioni private che attraverso
un attento e periodico monitoraggio condotto ciascuno secondo le
proprie competenze e responsabilità, si propone di analizzare la
situazione economica imprenditoriale e sociale del nostro
territorio mettendo a fattor comune tutte le informazioni
acquisite di interesse circa i rischi di infiltrazione e dando
avvio, di conseguenza, a tutte le necessarie procedure di
intervento previste dal nostro ordinamento giuridico, sia di
carattere amministrativo che giudiziario".
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