Si è svolta questa sera a Bolzano
la fiaccolata per la pace organizzata dalle confederazioni
sindacali Cgil/Agb, SgbCisl, Uil-Sgk e l'Asgb contro la violenza
e la guerra e per riaffermare i valori di democrazia pace e
libertà, fondamento della convivenza tra popoli e nazioni. "Che
tacciano le armi e si dia spazio al dialogo e alla diplomazia",
così i sindacati.
I manifestanti hanno condannato l'aggressione e la guerra
scatenata dalla Russia in Ucraina. "Vogliamo il 'cessate il
fuoco', chiediamo il ritiro delle truppe. Ci vuole l'azione
dell'Onu che con autorevolezza e legittimità conduca il
negoziato tra le parti. Chiediamo una politica di disarmo e di
neutralità attiva. Dall'Italia e dall'Europa devono arrivare
soluzioni politiche e negoziali", è stato detto.
I manifestanti hanno anche chiesto aiuti per la popolazione
di tutta l'Ucraina, senza distinzione di lingua e cultura.
"Diamo segnali concreti di solidarietà. Ognuno contribuisca
all'accoglienza e al soccorso degli Ucraini in fuga. Costruiamo
ponti e solidarietà tra i popoli con la democrazia, i diritti,
la pace. Basta armi, basta violenza, basta guerra! Vogliamo
un'Europa di pace", hanno ribadito aderenti all'Anpi presenti
alla manifestazione.
Alla manifestazione è intervenuto anche il sindaco di
Bolzano, Renzo Caramaschi. Numerosi i cittadini intervenuti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA