Il nome della ricerca, 'Backup',
ne racchiude già lo scopo: realizzare sistemi ibridi che, grazie
all'uso di reti artificiali, permettano di combattere problemi
neurologici come l'amnesia e l'epilessia. Obiettivi ambiziosi e
convincenti per il Consiglio europeo della Ricerca (Erc), che ha
assegnato al progetto coordinato dal professore Lorenzo Pavesi
dell'Università di Trento un finanziamento di 2,5 milioni di
euro per i prossimi cinque anni.
"L'idea è realizzare un sistema artificiale che sia in grado
di sostituirsi alle funzioni cognitive del cervello attraverso
l'uso di reti artificiali", spiega all'ANSA il professor Pavesi,
il cui progetto fa parte dei 269 (11 gli italiani) che si sono
aggiudicati i 653 milioni di euro stanziati dall'Erc.
"Ovviamente lavoreremo 'in vitro', cioè su modelli che si
realizzano in laboratorio, anche perché si tratta di una ricerca
fondativa in questo campo" sottolinea Pavesi, che lavorerà con
un gruppo di ricerca tutto interno all'Università di Trento.
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