In vista dell'estate,
l'assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini,
invita a donare il sangue e per dare il buon esempio stamani si
è recato all'ospedale di Campostaggia a Poggibonsi, in provincia
di Siena, per contribuire alla raccolta di sangue. L'estate,
spiega la Regione in una nota, è la stagione in cui si registra
il maggior calo di donatori, il momento dell'anno più delicato
per la carenza di sangue sebbene la necessità rimanga costante.
"Doniamo e donate - lancia un appello Bezzini - Facciamolo senza
sapere per chi, ma sapendo perché. C'è bisogno del contributo di
tutte e tutti noi".
Dopo la pandemia, ricorda la Regione, il 2023 è stato un anno
di ripresa. In Toscana sono state superate le 206mila donazioni
(grazie a 116mila donatori), 45 ogni 1000 residenti (solo per la
produzione di globuli rossi) di contro a un obiettivo nazionale
di 40. Anche il trend registrato nei primi mesi del 2024 è
positivo per la regione. La crescita delle donazioni si è
mantenuta costante e ha segnato un ulteriore incremento del
10%. Intanto si organizzano raccolte e aperture straordinarie
programmate, la domenica (anche d'agosto).
La donazione di sangue, ricorda infine la Regione, è aperta a
tutti i cittadini, italiani e stranieri. Occorre avere almeno
diciotto anni e non più di 70, buona salute, corretti stili di
vita e un peso adeguato. La presenza di alcune patologie, di
terapie in corso, viaggi recenti o interventi possono comportare
l'esclusione permanente o la sospensione temporanea dalla
donazione. "Ringrazio tutte e tutti i professionisti del sistema
sanitario e le associazioni, che ogni giorno fanno in modo che
il sistema sangue nella nostra Regione funzioni - conclude
Bezzini -. E grazie ad ogni singola donatrice e donatore che,
con questo semplice straordinario gesto, rendono la nostra
comunità più coesa e solidale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA