Disagi limitati ai passeggeri
per le isole dell'Arcipelago toscano con lo sciopero indetto
oggi fino a mezzanotte dai sindacati per i lavoratori della
compagnia Toremar. Il piano predisposto dalla prefettura di
Livorno per limitare i disagi ai passeggeri in partenza da e per
l'isola d'Elba è in piena operatività con 50 unità delle forze
dell'ordine presenti a Portoferraio (Livorno) per consentire il
regolare deflusso delle partenze dei turisti dall'isola. La
protezione civile con personale e postazioni mobili ha fornito
assistenza a chi era in attesa dei traghetti, regolarmente in
funzione, di Corsica Ferries, Moby e Blue Navy, che sono
l'alternativa alle navi della Toremar ferme per lo sciopero.
Sono comunque garantiti i servizi essenziali. Nessuna
problematica di rilievo pure a Piombino.
Secondo il sindacato Filt Cgil l'adesione allo sciopero è
stata del 100%. La protesta delle sigle confederali dei
trasporti è contro la posizione assunta dalla Toremar sul bando
di gara che verrà emesso dalla Regione Toscana per la
riassegnazione dei collegamenti con le isole toscane. Presìdi e
volantinaggi ci sono stati nei porti di Piombino, Portoferraio e
Santo Stefano. Le navi della Toremar oggi saltano 14 corse per
l'Elba da Piombino, cinque per l'isola del Giglio da Porto Santo
Stefano e una da Livorno per Capraia. "Le ragioni dello sciopero
hanno trovato piena adesione dei lavoratori, l'adesione è al
100% - riferisce il segretario provinciale Filt Cgil, Giuseppe
Gucciardo - Hanno aderito tutti, anche comandanti di nave,
dirigenti e quadri. Il traffico passeggeri è stato ben
coordinato e le altre compagnie hanno riassorbito il traffico.
L'obiettivo era di lanciare un messaggio forte, di compattezza
rispetto al quadro attuale".
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