In Toscana per il secondo anno
consecutivo soglie Isee più alte e borse più 'pesanti' adeguate
all'inflazione. Un ampliamento della platea di beneficiarie e
beneficiari stimato di circa 1.700 studentesse e studenti, che
si aggiungeranno ai 14.983 borsiste e borsisti nell'anno
accademico appena trascorso. Con queste principali novità è on
line da oggi il nuovo bando dell'Azienda regionale per il
Diritto allo studio universitario che garantisce borse di studio
e posti alloggio per il 2024/2025.
Il bando, promosso nell'ambito di GiovaniSì, recepisce gli
indirizzi stabiliti dalla giunta regionale e resterà aperto fino
al prossimo 6 settembre. La soglia Isee passa a 27mila euro (da
25mila). Cresce a 60mila anche l'Ispe, l'indicatore della
situazione patrimoniale (da 57.187,53). In media gli importi
delle borse aumenteranno del 5,4%. Nella fascia intermedia di
reddito Isee, la borsa varrà 7.016 euro per le/i fuori sede (dai
6.657 dello scorso anno), 4.100 euro per le/i pendolari (da
3.890 euro), 2.828 euro per chi studia 'in sede' (rispetto ai
2.683 euro dell'anno accademico 2023/2024). Confermate, si
spiega in una nota, condizioni più favorevoli per studentesse e
studenti con disabilità, studentesse iscritte a corsi Stem,
studentesse e studenti con doppia iscrizione o indipendenti. In
quest'ultima categoria rientreranno anche i cosiddetti 'Care
leavers', coloro che vivono fuori dalla famiglia di origine
sulla base di un provvedimento di tutela dell'autorità
giudiziaria. Confermato anche il contributo affitto di 250 euro
mensili e la maggiorazione straordinaria (ulteriori 100 euro
mensili) alle assegnatarie e agli assegnatari di posto alloggio
che, in attesa della convocazione in una residenza universitaria
Dsu, trovano sistemazione autonomamente. Tra le novità del nuovo
bando, la possibilità per studentesse e studenti in mobilità
internazionale di accedere alla borsa anche per un periodo più
breve di sei mesi. Il contributo sarà assegnabile qualora la
studentessa o lo studente abbia ottenuto almeno tre crediti.
Il bando è finanziato attraverso risorse del Fondo sociale
europeo (6.895.445 euro) assegnate dalla Regione all'azienda
Dsu, risorse proprie della Regione destinate al finanziamento
delle borse di studio (11.100.000 euro), a cui si aggiungono i
fondi regionali per le spese di funzionamento e per la gestione
dei servizi rivolti alle studentesse e agli studenti (15.300.000
euro) e attraverso la Tassa Dsu (circa 16.000.000 euro), oltre
agli stanziamenti statali con fondi Fis e Pnrr.
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