L'equipaggio di
un'imbarcazione da diporto a motore di circa 22 metri, in avaria
a causa di un improvviso incendio divampato durante la
navigazione, e' stato soccorso dalla guardia costiera di
Portoferraio (Livorno) intorno alle ore 13.30, a circa 10 miglia
a Sud/Est dell'Isola d'Elba.
La Sala operativa di Portoferraio è stata contattata intorno
alle ore 12, quando il comandante dell'unità ha rilevato la
presenza di una densa coltre di fumo provenire dai motori. Nel
giro di poco tempo le fiamme hanno avvolto gran parte
dell'imbarcazione, costringendo il comandante e le altre due
persone presenti a bordo ad abbandonare l'unità, affondata nel
giro di poche ore, spiegano i soccorritori. L'intervento della
motovedetta Sar Cp 892 di Portoferraio ha permesso di trarre in
salvo i tre occupanti dell'unità, che sono stati sbarcati
successivamente nel porto di Marina di Campo per eventuali
accertamenti degli operatori sanitari. Sulla zona interessata
dal sinistro sono stati dirottati, sotto il coordinamento della
Direzione Marittima di Livorno, diversi mezzi tra cui una nave
della Marina Militare e un elicottero della base aerea della
Guardia costiera di Sarzana (La Spezia), quest'ultimo
intervenuto a seguito dell'affondamento per monitorare sotto il
profilo ambientale la zona interessata dall'affondamento.
Pur non riscontrando al momento evidenti pericoli di
inquinamento marino, la Capitaneria di porto di Portoferraio che
ha provveduto, ai sensi della legge per la difesa del mare, a
notificare all'armatore dell'unità formale diffida per adottare
ogni necessaria misura per prevenire potenziali forme di
inquinamento, proseguirà, si spiega ancora, a monitorare l'area
interessata dall'evento, nonché a proseguire l'inchiesta
amministrativa avviata per il sinistro marittimo allo scopo di
accertare le cause e le eventuali responsabilità dell'incidente.
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