La Galleria d'arte moderna di
Firenze compie 100 anni, un secolo che le Gallerie degli Uffizi,
di cui il museo fa parte, festeggiano pubblicando sul proprio
sito una mostra virtuale che racconta la Gam, aperta l'11 giugno
del 1924, attraverso una selezione di oltre 50 capolavori tra
dipinti e sculture, accolti nelle sale al secondo piano di
Palazzo Pitti.
L'idea della costituzione di uno spazio museale dedicato
all'arte moderna in Toscana risale agli inizi del Novecento,
quando la collezione del critico e mecenate Diego Martelli fu
legata alla città di Firenze, proprio al fine di creare un
museo. Nella sua prima forma espositiva la Gam vedeva accanto ai
dipinti di Pietro Benvenuti e Giuseppe Bezzuoli le opere di
Antonio Ciseri e Stefano Ussi, e quelle di Libero Andreotti,
Felice Carena, Giovanni Colacicchi, Baccio Maria Bacci. Un
patrimonio poi incrementato con l'apporto di collezioni private
quali la raccolta di Leone Ambron (1947), il comodato di Emilio
Gagliardini, le donazioni di Pietro Saltini e Domenico
Trentacoste, fino ad arrivare a quella recentissima (2022) di
Carlo Del Bravo. Si aggiunsero anche singole opere di artisti
quali Plinio Nomellini, Francesco Gioli, Adriano Cecioni. In
tempi recenti acquistate poi opere di Giuseppe Bezzuoli,
Francesco Hayez, Adriano Cecioni, Libero Andreotti e Manzú.
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