L'amministratore delegato di
Piaggio Michele Colaninno è stato confermato presidente di Acem,
l'Associazione europea dell'industria motociclistica con sede a
Bruxelles, di cui fanno parte tutti i gruppi mondiali di moto e
scooter.
"Il mercato e i contesti urbani stanno mutando rapidamente -
afferma l'industriale mantovano - e la mobilità sta evolvendo".
Un fenomeno che a suo dire costituisce "una sfida per il
settore, ma anche un'opportunità che non vogliamo perdere".
"Sostenibilità, connettività, sicurezza e competitività -
sottolinea Colaninno - sono i punti principali della nostra
agenda e del Manifesto Acem". "La geopolitica - aggiunge -
renderà il 2024 cruciale in termini di stabilità politica e
commerciale: le elezioni in Europa, negli Stati Uniti e in India
segneranno il percorso dei prossimi decenni". " In questo
scenario - spiega - i trasporti e la mobilità sono un fattore
determinante per lo sviluppo e la qualità della vita", dal
momento che "scooter e moto offrono soluzioni diverse per far
fronte alle nuove esigenze della società nelle aree urbane e
rurali". "Come Acem - conclude - continueremo il nostro dialogo
con le istituzioni europee, nazionali e locali nell'interesse
dei clienti e dei cittadini".
Nel suo secondo mandato al vertice di Acem Michele Colaninno
è affiancato dai vicepresidenti Stefan Pierer, amministratore
delegato di Ktm, Markus Flasch, amministratore delegato di Bmw
Motorrad, e Vito Cicchetti, presidente di divisione di Honda
Motor Europe.
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