Si è concluso il riallestimento
della sala delle Maioliche e della sala Islamica al Museo
nazionale del Bargello di Firenze. Le sale, chiuse alle visite
dal settembre 2023 proprio per consentire il montaggio delle
vetrine e una nuova disposizione delle opere, riaprono al
pubblico l'8 giugno.
Il riallestimento, finanziato dal piano 'Grandi progetti
beni culturali' del Mic per 2,2 milioni, consiste in un
ripensamento del percorso espositivo, migliorando anche le
modalità di conservazione e valorizzazione delle opere. Nella
rinnovata sala Islamica trova spazio una selezione di metalli,
avori, ceramiche oltre a tessuti e tappeti, per un totale di
quasi 100 opere esposte, tra le più pregiate della ricca
raccolta del Bargello, che possiede una delle principali
collezioni d'arte islamica in Italia. A questa raccolta vanno ad
aggiungersi i due antichi tappeti egiziani che lo Stato italiano
ha acquistato nel 2022, esercitando il diritto di prelazione.
Nella sala delle Maioliche sono esposte oltre 400 opere,
selezione della raccolta del museo: ci sono maioliche superstiti
della grandiosa raccolta dei Medici e lungo le pareti sono
esposte maioliche, ceramiche graffite e mattonelle prodotte in
Italia dal XIII al XX secolo, a cui si associa una selezione di
esemplari realizzati dai vasai moreschi della Spagna
islamizzata.
Insieme all'apertura al pubblico delle due sale viene
inaugurata una selezione delle 13 opere più rappresentative del
salone di Donatello, concentrata sulla produzione dello scultore
e di suoi contemporanei, che consentirà ai visitatori di
ammirare i grandi capolavori della scultura rinascimentale
quando sarà chiuso al pubblico il salone monumentale per lavori
di restauro e riallestimento (fino alla fine di ottobre).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA