Dieci serrande, dieci opere d'arte
permanenti: gli street artist di fama internazionale Clet, Exit
Enter, Droste, James Vega, Kraita317, Luchadora, Miles,
Monograff, Mr. G, Nian, Urto hanno dato una nuova immagine ad
alcuni bandoni di via Palazzuolo, a Firenze, una delle zone del
centro più a rischio degrado. La riqualificazione, è stato
spiegato nel corso della presentazione, fa parte del progetto
'Palazzuolo strada aperta', festival di tre giorni che si è
svolto dal 15 al 17 settembre. L'obiettivo dell'iniziativa è
restituire centralità culturale a via Palazzuolo, una parte
della città considerata ancora marginale e in cui si sono
verificati anche episodi di criminalità.
"Il progetto nasce dalla volontà di connotare diversamente
via Palazzuolo, strada che ospita la galleria dalla sua apertura
nel 2017, riscattando la sua importanza attraverso il medium
dell'arte urbana", hanno dichiarato congiuntamente i
rappresentanti dell'associazione A Testa Alta e di Street Levels
Gallery. Per la vicesindaco e assessore alla cultura di Palazzo
Vecchio Alessia Bettini si tratta di "un nuovo tassello in un
più ampio piano di riqualificazione urbana della zona di via
Palazzuolo", secondo l'assessore alle politiche giovanili con
questo intervento "via Palazzuolo è diventata una via d'arte a
cielo aperto". "Siamo in contatto costante con residenti e
commercianti e ci stiamo impegnando per la sicurezza e la
vivibilità di questa strada nel cuore della nostra città", ha
aggiunto Benedetta Albanese, assessora alla sicurezza urbana. Il
festival 'Palazzuolo Strada Aperta' è stato organizzato
dall'associazione A Testa Alta con la curatela artistica di
Street Levels Gallery.
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