"Il colpo della pandemia è stato
fortissimo, ma le Gallerie degli Uffizi resistono: nel 2020
abbiamo avuto complessivamente 1.206.175 visitatori, il 27,5%
dell'anno precedente, nonostante il Covid e tutto quello che ha
comportato in termini di chiusure e restrizioni. Questo ci
posiziona al settimo posto tra i musei d'arte di tutto il mondo,
nel 2019 eravamo al nono posto in classifica". Lo ha detto il
direttore degli Uffizi Eike Schmidt, intervistato
dall'Associazione Stampa Estera in Italia. "Abbiamo perso il
72% dei visitatori - ha aggiunto -, percentuale identica al
Louvre di Parigi e al Reina Sofia di Madrid". "Complessivamente
- ha proseguito Schmidt - abbiamo realizzato introiti per 8,8
milioni di euro, che rispecchiano esattamente la percentuale di
decrescita dei visitatori. Nel 2019 gli incassi erano stati di
34 milioni". Per quanto riguarda la ripartenza dei musei,
Schmidt spiega che "per i musei non aspettiamo la ripartenza
vera prima dell'anno prossimo. Dal 2022 ci aspettiamo il ritorno
alla grande richiesta che c'era prima della pandemia.
Operativamente, come Uffizi per inizio maggio saremo pronti a
riaprire: abbiamo 15 nuove sale dedicate alla pittura del
Cinquecento fiorentino e romano che verranno inaugurate lo
stesso giorno in cui il museo tornerà ad accogliere il pubblico
Riproduzione riservata © Copyright ANSA