L'orgoglio di Andreazzoli,
la preoccupazione di Montella. Al termine del derby toscano
Empoli-Fiorentina i due allenatori si salutano in sala stampa, e
i due stati d'animo sono agli antipodi. "Noi cercavamo un
riscatto personale - dice Andreazzoli, tecnico dell'Empoli -,
non giocavamo per la classifica, ma per la vittoria. Volevamo
avere una soddisfazione per noi e per il pubblico. Giocare il
derby e vincerlo non è mai facile. Siamo soddisfatti per quello
che abbiamo avuto. Ora ci interessa la classifica".
Già, la classifica: "Non si sistema ma mette gli altri sotto
pressione che non è indifferente a questo punto del campionato -
spiega il tecnico empolese. Chi non è venuto allo stadio ha
perso un'occasione". Il messaggio di Andreazzoli è chiaro: "Ci
crederemo fino alla fine, vogliamo provarci. Se sarà 'morte'
vogliamo morire da vivi".
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