La tecnologia può aiutare a combattere criticità come quella in cui si trova il mondo dell'agricoltura attanagliato dalla siccità di questi giorni.
Nel Grossetano è una start-up ad aver progettato una superserra tecnologica che utilizza il 10% dell'acqua normalmente usata con i sistemi tradizionali, a fronte di una produzione di 15 volte superiore a quella ottenuta in campo aperto. La superserra, messa a punto da Sfera, la società che la tiene a battesimo anche grazie ad un fondo in investimento milanese, sarà operativa da settembre e avrà una estensione di 13 ettari con sistemi di fertirrigazione gestiti da un computer al quale le informazioni arriveranno attraverso sensori, che misurano la temperatura, umidità, ph e conducibilità dell'acqua, ma anche velocità del vento dentro e fuori la serra e altri dati utili.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA