Fece da garante per mantenere una pax
mafiosa, assieme a due esponenti criminali di alto livello come
Salvatore Casamonica e il capo ultrà laziale ucciso a Roma
Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, e scongiurare una guerra tra
clan a Ostia. È l'accusa nei confronti di un avvocato romano
finito ai domiciliari al termine di un'indagine della Guardia di
Finanza, coordinata dalla Dda di Roma. L'ordinanza riguarda
anche Salvatore Casamonica, già in carcere al 41 bis. Entrambi
sono indagati per concorso esterno in associazione mafiosa.
Secondo le indagini degli uomini del Nucleo di Polizia economico
Finanziaria della Guardia di Finanza, in concorso con Fabrizio
Piscitelli, il capo ultrà della Lazio conosciuto come Diabolik e
ucciso in un agguato lo scorso 7 agosto, avrebbero contributo
concretamente al raggiungimento di un accordo per stabilire la
pace tra il clan Spada e un altro gruppo operante sempre ad
Ostia al cui vertice c'era Marco Esposito.
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