/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

59 mln di bambini in guerra o calamità

59 mln di bambini in guerra o calamità

Unicef lancia appello record da 4,2 mld di dlr entro il 2020

ROMA, 04 dicembre 2019, 06:01

Redazione ANSA

ANSACheck

Un bambino su 4 sul pianeta vive in Paesi in guerra o colpiti da disastri naturali. Mai l'infanzia era stata così massicciamente colpita e l'Unicef si appresta a lanciare per il 2020 la più grande raccolta fondi di sempre: 4,2 miliardi di dollari, quanti ne servono per portare aiuto nel corso del prossimo anno a ben 59 milioni bambini in situazione di bisogno in 64 Paesi del mondo.
    Si tratta del maggiore appello ai donatori mai fatto, superiore di 3,5 volte rispetto ai fondi richiesti nel 2010."Un numero storico di bambini costretti a lasciare le proprie case necessita urgentemente di protezione e supporto - ha dichiarato Henrietta Fore, Direttore generale dell'UNICEF. - I conflitti restano le cause principali, oltre a fame, malattie infettive ed eventi meteorologici estremi legati al cambiamento climatico, che costringono altri milioni di persone a cercare aiuti salvavita". La situazione più critica riguarda i rifugiati siriani e le comunità ospitanti in Egitto, Giordania, Libano, Iraq e Turchia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza