La famiglia Bahlsen di Hannover,
proprietaria della fabbrica di biscotti che durante la seconda
Guerra mondiale si servì di lavoratori forzati per la sua
produzione, fu più profondamente coinvolta nel regime nazista di
quanto si sapesse. Secondo lo Spiegel i tre fratelli Hans, Klaus
e Werner, che erano nel consiglio di amministrazione del
produttore di biscotti, erano membri del partito Nazista. Il
fratello maggiore, Hans, aderì al partito il 1 maggio 1933,
seguito da Werner e Klaus nel 1942, secondo documenti consultati
dal settimanale. Hans Bahlsen si arruolò anche nelle SS nel
maggio del 1933: si dimise nel dicembre 1934, ma con i suoi due
fratelli sostenne economicamente il reparto di elite del regime
nazista fino al 1935. L'attenzione sui Bahlsen, che con il loro
marchio ancora producono biscotti famosi nel mondo, è stata
sollevata dalle affermazioni dell'ereditiera Verena Bahlsen, 25
anni, secondo cui la propria famiglia non era stata colpevole di
nulla durante il periodo nazista.
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