Liu He, nuovo vicepremier cinese
con deleghe pesanti sull'economia, ha ribadito al segretario al
Tesoro Usa, Steven Mnuchin, che Pechino "difenderà i suoi
interessi" dalla nuova stretta sui dazi annunciata giovedì da
Donald Trump. Una mossa, secondo Liu, che viola le regole sul
commercio internazionale e colpisce la stabilità dei rapporti
commerciali bilaterali. Nella telefonata, Mnuchin ha riassunto
gli sviluppi dell'istruttoria ex "Section 301" rilasciata dagli
Usa, contestata da Liu, che l'accusa di violare "le regole del
commercio internazionale". La parte cinese è "pronta e capace di
tutelare gli interessi nazionali", ha detto Liu, membro del
Politburo e direttore dell'Ufficio generale sugli Affari
finanziari ed economici e leader cinese al Comprehensive
Economic Dialogue, organismo di confronto tra Usa-Cina. Liu ha
espresso la fiducia che, confermando i canali di comunicazione
aperti, le parti mantengano la razionalità e lavorino alla
"stabilità delle loro economie e relazioni commerciali".
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