Con Lorenzo Sonego e Fabio Fognini c'è un bel po' di Italia ai quarti del "Rolex Montecarlo Masters", terzo "1000" stagionale. Due azzurri così in alto a Montecarlo mancavano dal 1978, quando Barazzutti si fermò poi in semifinale e Panatta nei quarti. E in un Masters 1000 non accadeva dal 2005 (Seppi e Volandri, entrambi sconfitti proprio nei quarti). Sonego - numero 96 del ranking e promosso dalle qualificazioni - per la prima volta in carriera fa tanta strada in un "1000". Il torinese ha sconfitto 6-2 7-5, in un'ora e 24 minuti di partita, il britannico Cameron Norrie, una vittoria che consentirà all'azzurro di entrare tra i primi 70 del ranking. Nel prossimo turno troverà il serbo Dusan Lajovic.
Impresa anche per Fognini che ha eliminato il tedesco Alexander Zverev - numero tre del ranking e del seeding, semifinalista dodici mesi fa - con il punteggio di 7-6 6-1. Il ligure si giocherà la possibilità di raggiungere la sua seconda semifinale nel Principato contro il croato Borna Coric che ha superato il francese Pierre-Hugues Herbert 6-4 6-2. Nulla da fare, invece, per Marco Cecchinato: il 26enne palermitano numero 16 del ranking mondiale e 11esima testa di serie, dopo aver battuto in rimonta lo svizzero Stan Wawrinka, ha ceduto per 6-4 4-6 6-4, dopo due ore ed un quarto di lotta, l'argentino Guido Pella. Il primo a staccare il pass per i quarti è stato il russo Danil Medvedev che si è imposto per 6-2 1-6 6-4, in un'ora e tre quarti di gioco, sul greco Stefanos Tsitsipas e che domani affronterà Djokovic, che a sua volta ha regolato per 6-3 6-0, in appena 68 minuti di partita, il 21enne statunitense Taylor Fritz.
Rafael Nadal fa il suo ed accede senza troppa fatica ai quarti del torneo di Montecarlo, del quale è campione in carica. Lo spagnolo - numero 2 del ranking mondiale e del seeding - si è sbarazzato del bulgaro Grigor Dimitrov in due set (6-4, 6-1) in poco più di un'ora e mezza. Al rientro dopo l'infortunio al ginocchio che lo ha costretto al ritiro a Indian Wells il mese scorso, Nadal ha mostrato una volta di più sentirsi 'a casa' sulla terra rossa del Country Club. La sorpresa di giornata è l'uscita di scena dell'austriaco Dominic Thiem, numero 5 Atp e quarto favorito del seeding, che ha ceduto con un doppio 6-3, in un'ora e 32 minuti, al serbo Dusan Lajovic. Per il 28enne di Belgrado è la prima affermazione in sei sfide con Thiem, tutte sulla terra, e sarà proprio lui a contendere a Sonego un ambito posto in semifinale.
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