"Per noi trovarci qui a due anni
dalle Olimpiadi italiane di Milano-Cortina è importantissimo e
ci motiva tutti. Questa giornata rimarrà nei nostri cuori e
speriamo di averla come nostro primo tifoso, in particolare a
Milano-Cortina 2026". Così il presidente della Fisi, Flavio
Roda, in occasione dell'incontro al Quirinale con il Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella rivolgendosi al Capo dello
Stato. "La nostra Federazione è un po' complessa, con grandi
numeri, ma ha la caratteristica di operare in montagna: i nostri
atleti durante la stagione invernale sono in giro per tutto il
mondo e sono i testimonial, i portatori sani della montagna,
rappresentando con le gare un indotto che mantiene l'economia di
un sistema fondamentale per il nostro Paese. Siamo i soggetti
più vicini all'ambiente", prosegue il numero uno Fisi. Roda,
poi, sottolinea come "le Olimpiadi sono sicuramente ambite,
tutti arriveranno a Milano-Cortina, non ci possono abbandonare,
abbiamo bisogno di loro per fare risultati" passando in rassegna
Goggia, Paris e tutti gli altri protagonisti presenti "ma è
importante seguire tutte le discipline perché quelle non
olimpiche hanno comunque un circuito mondiale e delle capacità
importanti con un uguale valore. Mettiamo sempre al centro
l'atleta, quelli di alto livello sono 400, seguiti da 300
tecnici per 12 mesi l'anno. Siamo molto attenti ai giovani, non
trascuriamo l'attività di base perché sono il nostro futuro",
conclude.
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