Lo svizzero Beat Feuz, successo
n.15, ha fatto doppietta e, dopo aver vinto la discesa di
venerdì e recupero di Wengen, si è imposto in 1.55.29 anche
nella vera discesa di Kitzbuehel. Dietro di lui il francese
Johan Clarey in 1.55.46 e terzo in 1.55.67 l'austriaco Matthias
Mayer.
Miglior azzurro, in evidente ripresa in vista dei Mondiali di
Cortina, è stato Christof Innerhofer con un buon 4/o posto in
1.56.15. Più indietro invece Dominik Paris 7/o in 1.56.47. Per
l'Italia ci sono poi anche Matteo Marsaglia in 1.57.60 ed
Emanuele Buzzi in 1.58.13.
Si è gareggiato con una pista dal fondo più duro di venerdì
per l'abbassamento della temperatura ma con condizioni meteo e
soprattutto di visibilità variabili: cielo coperto soprattutto
in quota con l'aggiunta di nebbia, che ha anche interrotto la
prova, e squarci di sereno a tratti sulla parte finale. Inoltre
il salto finale - dove venerdì era rovinosamente caduto lo
svizzero Urs Kryenbuehl- è stato smussato parecchio rendendolo
meno lungo, meno alto e dunque meno pericoloso, così come
avevano chiesto di fare numerosi atleti.
Domani a Kitzbuehel tocca al superG.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA