Al tramonto però segue sempre
un'alba. Quella del nuoto italiano è Benedetta Pilato, 14enne
tarantina che sta portando la rana nel futuro. L'esordio
dell'azzurrina è da campionessa. Corsia 4, quinta batteria di
sei, record italiano in 29"98, miglior tempo di tutte (finale
conquistata), avanti alla campionessa mondiale, nonché iridata e
olimpica nei 100 e primatista mondiale Lilly King (30"18) e
all'altra azzurra Martina Carraro, già bronzo nei 100, che nuota
il primato personale in 30"38. Gregorio Paltrinieri firma il
primo tempo nelle qualificazioni dei 1500 stile libero in
1'45"80 (1'57"08 ai 200, 3'55"67 ai 400, 7'50"97 agli 800,
11'48"16 ai 1200) avanti al campione europeo e vincitore della
10 chilometri Florian Wellbrock (14'47"52) e all'ucraino vice
campione del mondo e d'Europa Mykhailo Romanchuk (14'47"54), che
vince la penultima batteria davanti a Domenico Acerenza, sesto
in 14'52"03.
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