Undici gare per sette vincitori. La
MotoGP continua a non avere un adrone e solo chi sarà più
regolare riuscirà a portare a casa il titolo. Fabio Quartararo,
passato dalla Petronas alla Yamaha ufficiale, sta veleggiando
spedito verso il primo titolo mondiale della carriera. Il
Diablo, infatti, per gli esperti di Sisal Matchpoint è
vicinissimo al trono della MotoGP, tanto che il suo trionfo è
offerto a quota bassissima, 1,15. Il rocambolesco secondo posto
al Red Bull Ring di domenica scorsa, ha però rilanciato le
quotazioni di Pecco Bagnaia, secondo in classifica. Il pilota
Ducati sa che da qui in poi non potrà più permettersi errori se
vuole insidiare Quartararo. Un binomio italiano vincitoredel
Mondiale nella classe regina non si vede dal 1972 quando Giacomo
Agostini e la MV Augusta dominavano i circuiti: riscrivere la
storia, con Bagnaia e la Ducati mondiali, pagherebbe 9 volte la
posta. Così come la possibilità che arrivi una conferma del
campione del mondo in carica Joan Mir (Suzuki).
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