Nonostante i progressi compiuti
quest'anno in Formula uno dalla Ferrari, il Team Principal
Mattia Binotto ha dichiarato che "non abbiamo mai sviluppato
veramente l'auto attuale. Abbiamo introdotto alcuni sviluppi
all'inizio della stagione e basta". Infatti "tutti i nostri
sforzi si sono concentrati fin dall'inizio sull'auto per il
2022", in vista dell'introduzione dei nuovi regolamenti. "Non
abbiamo mai fatto compromessi su questo". Così, ha spiegato in
un'intervista rilasciata a motorsport-total.com, "non ci è mai
passato per la mente di provare in qualsiasi momento a
penalizzare il 2022 a favore del 2021". La scuderia di Maranello
a due gare dalla fine della stagione è terza nel mondiale
costruttori, davanti alla McLaren, dopo aver chiuso il 2020 da
sesta e con meno della metà dei punti di oggi.
"Sapevamo già a inizio stagione - ha aggiunto - che avremmo
lottato per il terzo posto. Sapevamo che poteva essere molto
vicino, ma il nostro obiettivo principale per il 2021 non era il
terzo posto. Volevamo provare a fare squadra in tutto,
migliorare i dettagli, e il terzo posto è stato solo il
risultato".
Quindi, ha ribadito, l'attuale posizione nel mondiale è
frutto della "squadra, del modo in cui lavora nei vari weekend e
del miglioramento che c'è stato dall'inizio della stagione, e
non dello sviluppo della vettura".
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