Mancherebbe soltanto l'ufficialità
del Tribunale di Milano, attesa nei prossimi mesi, ma la fumata
bianca per potere iniziare l'era di Matteo Manfredi sul ponte di
comando della Sampdoria ci sarebbe. Secondo quanto ha fatto
trapelare la società, a Milano è stato siglato l'accordo tombale
con l'ex proprietà della società blucerchiata, Massimo Ferrero.
Ma lo stesso Ferrero in una intervista smentisce.
"Oggi hanno fatto una pappetta tra di loro, a me non hanno
firmato il contratto e mi citano ancora. L'era di Ferrero non è
finita, finirà quando Manfredi presidente mi paga" ha detto l'ex
patron in una videointervista con il giornalista Bargiggia.
Da quello che filtra a Genova, invece, dopo lo stesso
Ferrero, oggi ha messo la firma anche Gianluca Vidal, trustee
del trust in cui era incastonata la Sampdoria. In questo accordo
si scrive la parola fine a tutte le pendenze, ancora aperte,
soprattutto legali, con Ferrero, e Manfredi acquisirà anche le
azioni che erano di proprietà dell'imprenditore romano. Come
detto, l'ufficialità arriverà probabilmente in autunno quando il
Tribunale di Milano certificherà l'intesa sottoscritta.
Intanto il club si sta muovendo sul fronte societario per
rinforzare la squadra dirigenziale, obiettivo trovare una figura
da affiancare al direttore sportivo Andrea Mancini. Entro fine
settimana potrebbe essere ufficializzato il nome, in pole
Giovanni Rossi che ha appena lasciato il Sassuolo dopo molti
anni di militanza alla corte della famiglia Squinzi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA