"Il futuro di Palladino? Dovrebbe
restare a Monza, ne parliamo a fine stagione, anche se ha la
Juventus che lo cerca. Sarà bello dire di no alla Juve". Dai
microfoni dell'emittente romana Radio Radio, il presidente
onorario della squadra brianzola Paolo Berlusconi, fratello del
patron Silvio Berlusconi fa una rivelazione a proposito
dell'allenatore, subentrato a Giovanni Stroppa, che tanto bene
sta facendo alla guida di Pessina e compagni.
Poi, parlando di altri argomenti calcistici, Paolo Berlusconi
ha rivelato che "quando si parlava di Maradona al Milan, mio
fratello diceva sempre che Diego era una bandiera, e che le
bandiere non si toccano, come del resto Francesco Totti alla
Roma". "Le rivalità? Io vengo dai tempi di Prisco, in cui diceva
che si augurava la B per il Milan - continua Paolo Berlusconi a
'Radio Radio' -, ma come serie e non come Berlusconi. Il legame
tra milanisti e interisti è molto bello, è di sfottò ma
nell'amicizia e la stima che ci lega". "Siamo diversi da Roma -
conclude -, doveper il derby c'è un clima un po' più infuocato e
c'è forse meno amicizia. Noi siamo fondamentalmente più
antijuventini".
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