Il Trapani non si arrende e presenta
un nuovo ricorso per restare in Serie B. Il Collegio di Garanzia
dello Sport ha ricevuto un ricorso dalla società siciliana
contro la Figc, il Consiglio Federale, la Lega di B e, ove
occorra, nei confronti della Lega Pro, per l'annullamento di
tutti gli atti con i quali, in data 6 agosto 2020, a seguito del
deposito del dispositivo del Collegio di Garanzia, che ha
confermato la sanzione disciplinare di due punti di
penalizzazione, impugnata dalla stessa società ricorrente, con
conseguente collocazione della stessa al 18° posto nella
classifica finale di Serie B - è stata determinata la
retrocessione della società ricorrente in Serie C.
Il ricorso del Trapani comprende inoltre tutti gli atti
connessi, presupposti e conseguenti e, in particolare, il C.U.
25 giugno 2020 ed il C.U. 31 luglio 2019 con il quale il
Consiglio Federale della Figc, sulla base dell'erroneo
presupposto di un format di 20 squadre per la Serie B 2020-2021
(anziché il normale format di 22 squadre previsto dall'art. 49
delle NOIF della FIGC), ha stabilito la previsione di 4
retrocessioni dalla Serie B alla Serie C, con conseguente
retrocessione delle squadre che si sono venute a trovare, nella
classifica finale in classifica ai posti 20°, 19°, 18° e 17° o
16° (secondo l'esito del relativo scontro di playout, previsto
in data 10 e 14 agosto 2020 tra Perugia e Pescara), e, in
particolare, con conseguente retrocessione della società
ricorrente, che si è venuta a trovare al 18esimo posto.
Il Trapani percio' chiede al Collegio di Garanzia di
annullare tutti gli atti generali e i provvedimenti indicati in
epigrafe, di accertare il suo titolo a partecipare al
Campionato di Serie B 2020-2021 (anche in sovrannumero, ove
occorra), di condannare Figc e Lega di B ai relativi adempimenti
per la sua materiale partecipazione al campionato di Serie B
2020-2021, anche in sovrannumero, ove occorra.
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