"Sogno di essere perfetto come
Shevchenko". Gli occhi di Andrea Belotti si illuminano
ricordando il suo calciatore preferito, l'attaccante ucraino ex
Milan, un modello per il centravanti del Torino. "Ha giocato la
Champions ma ha segnato 50 milioni di gol più di me - racconta
sorridendo per il paragone alla presentazione degli sponsor del
club -. Vederlo in campionato era bello, ma in Europa, dove devi
essere perfetto per 180', era per me uno stimolo: devo arrivare
anche io a quella perfezione". L'occasione ce l'avrà già
giovedì, quando il Torino gioca il ritorno del secondo turno dei
preliminari di Europa League contro il Debrecen. "Sarà una
partita molto difficile nonostante il 3-0 dell'andata e mister
Mazzarri l'ha preparata ancora meglio - sottolinea il Gallo -.
Il calcio ha dimostrato che nulla è scontato. Questo deve essere
lo spirito e l'atteggiamento giusto per diventare una squadra
perfetta".
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