L'Atalanta si è qualificata per la finale della 72/a edizione della Coppa Italia battendo 2-1 la Fiorentina nella semifinale di ritorno fra le due squadre. All'andata era finita 3-3 e quindi la Dea accede alla sfida del 15 maggio all'Olimpico contro la Lazio che assegnerà il secondo trofeo nazionale.
Montella, peccato, ci voleva partita perfetta - "C'è tanto rammarico, l'avevamo preparata così, la squadra ha un'anima, gioca con il cuore. Soprattutto nel primo tempo potevamo andare sul 2-0, è un peccato, abbiamo perso su un rigore evitabilissimo e su un infortunio. Dispiace per tutti, ci credevamo, abbiamo avuto tante occasioni anche nel secondo tempo, faccio fatica a ricordarle tutte". E' un Vincenzo Montella rammaricato quello che, dia microfoni di RaiSport, commenta la semifinale di ritorno di Coppa Italia che la sua Fiorentina ha perso contro l'Atalanta. "La squadra ci ha creduto anche se dopo il primo gol ha perso un po' di sicurezza - dice ancora il tecnico dei viola -. Ci voleva la partita perfetta e un pizzico di fortuna che non c'è stato. La squadra fisicamente l'ho trovata bene, non puoi pensare di tenere testa all'Atalanta per 95 minuti ma a livello fisico la squadra ha tenuto, ci è mancata fortuna, ma anche essere più concreti nelle ultime scelte".
Gasperini, ora prendiamoci anche quarto posto - "È una bellissima serata, arriviamo ad un traguardo fantastico, poi sarà importante vincere la Coppa, ma arrivarci era quello che volevamo. L'abbiamo cercata in tutti i modi, faticando perché abbiamo incontrato una Fiorentina molto forte". Così Giampiero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ai microfoni di RaiSport dopo la semifinale di Coppa Italia. "Ilicic? Contiamo di recuperarlo, adesso non possiamo perdere più nessuno, soprattutto davanti - aggiunge -. Lui, Gomez e Zapata sono fondamentali, diversamente riusciamo a giostrarci. Qualcuno ha pagato la gara contro il Napoli giocata sotto la pioggia, non potevamo dirlo prima, nella difficoltà i ragazzi hanno saputo tirare fuori il massimo. Il loro gol forse ci ha costretti a giocare come sempre, ma abbiamo corso qualche rischio perché la Fiorentina ha valori forti. Abbiamo attaccato con continuità, non ci siamo accontentati del pareggio, volevamo vincere a tutti i costi e ci siamo riusciti".
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