Il magistrato Monica Gomez Ferrer,
titolare dell'inchiesta su presunti reati fiscali commessi in
Spagna da Cristiano Ronaldo, ha definito "ammissibile" la
denuncia dell'agenzia delle entrate contro il campione
portoghese, chiamato a comparire il prossimo 31 luglio. Inoltre
fa sapere che "i fatti esposti presentano caratteristiche che
lasciano presumere la possibile esistenza di un'infrazione di
carattere penale degli articoli 305 e 305 del Codice". Il
giudice ha chiamato a comparire anche gli ispettori tributari
che si sono occupati del caso in questione. Se il reato fosse
effettivamente riconosciuto come penale al termine dell'iter,
CR7 rischierebbe una pena detentiva pari a 4 mesi per ogni anno
fiscale in cui la frode è avvenuta (2011, 2012, 2013 e 2014),
in cui il Pallone d'oro avrebbe, secondo l'accusa, frodato il
fisco di 1,4 milioni di euro nel 2011, 1,66 milioni nel 2012,
3,2 nel 2013 e 8,5 nel 2014.
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