Susanna Camusso scende in campo per i
diritti delle calciatrici italiane finite sotto tiro prima per
questioni sindacali (con lo sciopero ad ottobre prima annunciato
e poi revocato) e poi di tutela legale (le minacce allo Sporting
Locri). "Io tifo per il calcio femminile" è lo slogan scelto dal
segretario generale della Cgil che oggi ha incontrato una
delegazione della Nazionale di calcio e dell'Aic femminile per
esprimere solidarietà e discutere delle problematiche che
investono il movimento calcistico femminile.
"Dall'incontro è emersa la loro passione, la volontà di
essere riconosciute e apprezzate - ha detto il n.1 del sindacato
al termine delle oltre due ore di colloquio - La promessa che
faccio a queste ragazze è quella di continuare a vederci per
ragionare sulle cose che si possono fare e sulla necessità di
riconoscere a chi fa sport come loro le necessarie tutele. Senza
dimenticare il grande impegno contro la discriminazione. Come
mai in Italia in nessuno sport ci sono donne professioniste?".
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