Al termine di una partita condotta dal primo al quarantesimo, l'Umana Reyer Venezia difende il fattore campo in Gara-5 della finale scudetto, portandosi 3-2 nella serie e potendo così andare a giocarsi il tricolore giovedì in Sardegna, con l'eventualità di poter disputare poi la bella in casa. Al Taliercio finisce 78-65, con Daye e Thomas (20 a testa) migliori realizzatori di un match in cui il Banco di Sardegna risponde ai tentativi di fuga dei padroni di casa, senza però mai riuscire a riagganciare gli avversari. La formazione di De Raffaele inizia il secondo tempo con un parziale di 10-0, ma Sassari, trascinata da Spissu, ritorna a -4. Ancora, dal 60-53 del finale di terzo quarto, gli ospiti si riavvicinano fino al 60-57. Qui però, con Daye, le triple e una gran difesa (determinante il controllo di Vidmar su Cooley e le stoppate di Mazzola e Stone nei possessi decisivi) l'Umana Reyer porta l'affondo decisivo, chiudendo infine 78-65.
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