Le nazionali italiane di curling da
domani a sabato 18 dicembre saranno sul ghiaccio di Leeuwarden,
in Olanda, con l'obiettivo della qualificazione ai Giochi
olimpici invernali di Pechino 2022. Il torneo preolimpico mette
in palio tre posti al maschile e tre posti al femminile. Dopo il
bronzo degli uomini nei recenti Europei di Lillehammer e il 6/o
posto ottenuto dalla squadra femminile, il contingente azzurro
arriva all'appuntamento carico di speranza.
Le aspettative più alte sono per la squadra maschile allenata
da Claudio Pescia e formata da Joel Retornaz (skip), Sebastiano
Arman, Mattia Giovanella, Simone Gonin ed Amos Mosaner. Nove le
squadre in lizza - Rep.Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania,
Giappone, Corea, Olanda e Norvegia -, che si sfideranno nel
round robin iniziale. La prima otterrà il pass per Pechino
mentre la seconda e la terza si scontreranno in uno spareggio:
chi vince vola ai Giochi e chi perde sfida la quarta del round
robin nel match che assegnerà l'ultimo tagliando a cinque
cerchi. "La squadra - spiega Pescia - è in buona forma e in
Olanda siamo tra i favoriti. Ci sono squadre pericolose come
Norvegia e Giappone che conosciamo bene, ma nessuna è da
sottovalutare".
Più arduo sarà il compito delle azzurre, che si presentano
come outsider. La squadra allenata da Violetta Caldart sarà
composta, come agli Europei, da Stefania Constantini (skip),
Marta Lo Deserto, Angela Romei, Giulia Zardini Lacedelli ed
Elena Dami. "Conquistarsi uno dei tre posti non sarà certo
un'impresa facile perché dobbiamo combattere contro squadre
davvero forti" ma "non abbiamo nulla da perdere", le parole di
Caldart.
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