/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Riva: il ricovero, i controlli e poi lo choc a Cagliari

Riva: il ricovero, i controlli e poi lo choc a Cagliari

Ricoverato da ieri per un malore, poi tutto è precipitato

CAGLIARI, 22 gennaio 2024, 21:33

Andrea Frigo

ANSACheck

Gigi Riva - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gigi Riva -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Gigi Riva - RIPRODUZIONE RISERVATA

 La situazione è precipitata alle 17.50. Gigi Riva, ricoverato in una stanza del reparto di Cardiologia del Brotzu di Cagliari, stava parlando con i medici, scherzava con la compagna, Gianna Tofanari, madre dei suoi due figli, Nicola e Mauro.
    Era sereno, Rombo di Tuono. E cordiale. Aveva dato anche il suo benestare per diffondere le sue condizioni di salute alla stampa. Poi un attacco improvviso al quale ha fatto seguito un tentativo di intervento con angioplastica. Gigi Riva si è arreso alle 19.10, nonostante i tentativi dei medici.
    Nella mattinata, quando le condizioni erano stabili, aveva rifiutato un intervento di angioplastica. Aveva chiesto tempo, voleva parlarne con i familiari. Riva ha ringraziato i medici. E uno di loro, Marco Corda, gli ha risposto: no grazie a lei, con lei siamo sempre in debito.

    Il bomber dello storico scudetto del Cagliari nella stagione 1969/70 era arrivato in ospedale alle 3 del mattino: infarto.
    Era già affetto da malattia coronarica. La situazione si era stabilizzata con il passare delle ore. E il bollettino medico sembrava rasserenare tutti: "Il paziente è sereno e le sue condizioni generali sono stabili - si leggeva nel primo bollettino medico della direzione dell'Arnas Brotzu -.
    Attualmente Riva è sotto sorveglianza del personale sanitario e accudito dai familiari. Nei prossimi giorni si proseguirà con gli accertamenti clinici del caso". Ma la situazione, purtroppo, è precipitata nel giro di poco tempo.

    Riva, presidente onorario del Cagliari dal dicembre del 2019, aveva compiuto 79 anni lo scorso 7 novembre. Da sempre personaggio riservato e schivo, viveva in un appartamento nel centro di Cagliari e negli ultimi anni aveva limitato anche le sue consuete passeggiate nelle vie del centro. E anche ieri sera Gigi Riva era a casa quando ha accusato un piccolo infarto. Lo spavento, poi la corsa con i figli al Pronto soccorso del Brotzu, con i medici che hanno disposto la degenza nel reparto di Cardiologia.
    La notizia del ricovero di Rombo di Tuono ha fatto subito il giro d'Italia. Riva è considerato il più forte attaccante azzurro più forte del dopo guerra. E' ancora lui il detentore del record di gol segnati in nazionale: 35 in 42 presenze, un incredibile media di 0,83 gol a partita.
    "Siamo con te, forza Gigi", il messaggio, accompagnato da due cuori, uno rosso e uno blu, del Cagliari. Sui social i tifosi preoccupati scrivono tutti "Forza Gigi" sulle loro bacheche.
    Sino al momento della triste notizia.

    Intanto il Comune di Cagliari ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali che si terranno nei prossimi giorni. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza