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Serie A, Milan-Roma finisce 3-1 reti di Adli, Giroud, Paredes e Theo Hernandez LA CRONACA

Serie A, Milan-Roma finisce 3-1 reti di Adli, Giroud, Paredes e Theo Hernandez LA CRONACA

Rossoneri e giallorossi si affrontano in una gara fondamentale nella lotta per l'Europa

MILANO, 14 gennaio 2024, 23:31

Redazione ANSA

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Milan-Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Milan-Roma finisce 3-1  LA CRONACA

La Roma cade a San Siro e il Milan consolida i terzo posto. La sfida tra le deluse di Coppa Italia se la aggiudica la formazione di Pioli per 3-1. Partono meglio i giallorossi ma poi all'11' i rossoneri trovano il vantaggio con Adli. La Roma prova a rispondere ma a inizio ripresa Giroud segna il gol del 2-0. La reazione giallorossa provoca un rigore: Paredes accorcia. La Roma ci crede ma viene colpita ancora da Theo Hernandez che chiude il match sul 3-1 per i rossoneri.

La Roma è ora nona a -5 dal quarto posto che vale la Champions. E per Mourinho è notte fonda. Il pokerissimo a Monza conferma che l'Inter gioca un campionato a parte a cui vuole continuare ad essere ammessa la Juve, che ha tempo fino a martedi' per rifiatare. In zona Champions non si ferma piu' la rincorsa della Lazio che, compreso il basilare derby di Coppa Italia, mette in fila la quinta vittoria col chirurgico 1-0 al Lecce e si porta a un punto dal quarto posto.

La Fiorentina infatti paga la stanchezza delle ultime partite e si fa fermare in casa dall'emergente Udinese, che va due volte in vantaggio. Prosegue la frenata post natalizia del Bologna che, dopo un'andata mirabile, non vince per la quarta volta di fila e lascia tre punti che rilanciano il Cagliari di Ranieri. Empoli e Salernitana sprofondano in coda mentre per salvarsi dal terz'ultimo posto lottano in cinque: Cagliari e Verona mettono ora pressione a Udinese, Frosinone e Sassuolo. Dopo il diversivo Coppa Italia, entra in scena la Supercoppa a quattro in Arabia, che vede Napoli-Fiorentina e Lazio-Inter in corsa per il trofeo la prossima settimana, con relativo posticipo di quattro gare del prossimo turno.

Tre su quattro partono per Riad dopo una giornata positiva di campionato, solo la Fiorentina frena. Maurizio Sarri, che non ama i giri di parole, tuona sarcasticamente contro questo esodo nel deserto evocando un famoso film di Woody Allen 'Prendi i soldi e scappa'. E' la sua Lazio pero' che scappa verso un posto Champions grazie a una serie di risultati vincenti ottenuti con nerbo, personalita' e cinismo. Il Lecce tiene bene il campo all'Olimpico, spreca male alcune occasioni e la Lazio, con la qualita' di Luis Alberto e il ritorno al gol di Felipe Anderson, trova tre punti che fanno morale e arricchiscono la classifica. Unici contrattempi, l'infortunio di Patric e la squalifica di Immobile e Zaccagni nella prossima sfida col Napoli. Gara complicata per la Fiorentina, che incontra una Udinese in crescita dopo il tris rifilato al Bologna. I friulani passano con Lovric e sfiorano il raddoppio con Pereyra.

I viola spingono con piu' lena nella ripresa e riprendono gli avversari con uno splendido colpo di testa di Beltran. Sembra l'inizio della riscossa, ma e' l'Udinese a riprendere il comando della gara con Thauvin. Forcing finale e meritato pari dei padroni di casa con un rigore di Nzola e recriminazione per un successivo palo di Bonaventura. Non c'e' grande scarto tra il gioco del Bologna quando vinceva e ora che i risultati sfuggono. C'e' un po' di stanchezza, una serie di infortuni, qualche lacuna nella rosa. A Cagliari incidono l'assenza di Zikzee e una giornata di luna storta di Calafiori, uno dei migliori in stagione. Thiago Motta esulta per il gol di Orsolini, poi il Cagliari (che lamenta tante defezioni) pareggia con Petagna, che supera troppo facilmente il difensore ex romanista. Calafiori e' poi sfortunato a provocare l'autogol che regala tre punti a Ranieri, basilari per fare un progresso di peso nella lotta per la salvezza.

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