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Atletica: Allyson Felix ultimo giro 'è stato fantastico'

Atletica: Allyson Felix ultimo giro 'è stato fantastico'

La sprinter lascia dopo i mondiali di Eugene. Andò contro il colosso Nike

16 luglio 2022, 13:28

Redazione ANSA

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Atletica: Allyson Felix ultimo giro, '? stato fantastico ' © ANSA/EPA

Atletica: Allyson Felix ultimo giro, '? stato fantastico ' © ANSA/EPA
Atletica: Allyson Felix ultimo giro, '? stato fantastico ' © ANSA/EPA

"Ho avuto una carriera incredibile, perché mi sono divertita: ho avuto momenti di grande felicità e altri di brucianti delusioni, ma questo è lo sport e io lo amo". Allyson Felix, leggenda dell'atletica leggera mondiale, sta per salutare la pista, a quasi 37 anni (li compirà a novembre), e lo farà ai Mondiali di Eugene, i decimi a cui prenderà parte. Vent'anni di carriera, dal bronzo ai Giochi Panamericani del 2003 a oggi, e il record di 18 medaglie mondiali, di cui dodici d'oro, più sette ori olimpici (uno individuale e sei in staffetta), tre argenti e un bronzo, Felix e' attesa alla gara della 4x400 mista, nella prima giornata di gare in Oregon, la prossima notte. "Sono alla fine di un lungo viaggio - spiega - e finirò lì dove ho cominciato, nel mio paese, gli States: sarà un addio pieno di emozioni". Ed è possibile che Allyson ccncluda la carriera nel modo migliore, visto che nella 4X400 mista il pronostico vede sul podio gli stessi quartetti dei Giochi di Tokyo, ovvero Usa, Polonia e Repubblica Dominicana. Ma attenzione a Giamaica e Gran Bretagna. "È l'ultima per me, non so davvero cosa aspettarmi, ma darò il massimo e mi divertirò - ha detto la campionessa americana -. Spero di essere ricordata come una ferocemente competitiva, ma soprattutto - e intendo soprattutto per me - come qualcuno che ha cercato di lasciare lo sport meglio di come l'ho trovato, che ha cercato di supportare le atlete, e le donne in generale, e di lottare per più uguaglianza".

Parole dette non casa, visto che la Felix viene ricordata non solo per le sue imprese sportive ma anche per la sua storica battaglia contro il colosso Usa Nike: nel 2018, dopo aver dato alla luce la figlia Camryn, dopo un parto cesareo d'urgenza si espresse contro l'industria sportiva per la svalutazione dei contratti di atlete in gravidanza, che nel suo caso sarebbe stata del 70%. A distanza di mesi l'azienda colosso dell'abbigliamento sportivo ha accettato di eliminare le discriminazioni verso le proprie atlete incinte, smettendo di effettuare riduzioni contrattuali nel periodo pre e post maternità. Non a caso, alla conferenza stampa di Allyson Felix oggi si sono presentate le altre atlete americane per ringraziarla ed applaudirla. "Siete il presente e il futuro: se ho avuto anche un piccolo impatto sulle vostre vite, beh, questa è una fortuna e un privilegio", il suo commento. Infine un bilancio: "E' stata un'avventura incredibile. Mi sono davvero divertita. Negli anni ho avuto molti alti e bassi, amo così tanto questo sport. Molte volte mi ha spezzato il cuore, ma ho avuto anche molti momenti di grande gioia. Chiudere il mio giro, qui, a casa, sarà davvero speciale.

Le gare e la competizione mi mancheranno molto, ma non riesco a pensare a un'uscita di scena migliore". Con lei c'è anche il campione del mondo uscente dei 200 metri, Noah Lyles, che ha preso la parola per far capire chi sia, e cosa abbia significato per i suoi colleghi, Allyson Felix. "Assieme a mio fratello Joseph - ha raccontato - la vidi vincere i 200 all'Olimpiade di Londra, e ricordo che corse in 21 secondi e all'epoca il mio record personale era di 22. Dissi a me stesso 'dannazione, questa donna è più veloce di me'". "Ma non è stata uno stimolo solo dal punto di vista agonistico - le parole di Lyles - La ammiro profondamente anche per ciò che ha fatto quando è andata contro la Nike, una singola persona, una donna di colore, che stava andando contro un'azienda come quella. Non credo che la gente capisca quanto grande sia l'influenza che Nike ha negli Stati Uniti, ma lei ha detto la sua dicendo ciò che pensavo che fosse giusto. Ha avuto il coraggio di provare, ed è qualcosa a cui i giovani dovrebbero guardare negli anni a venire".

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