Una partita spettacolare al Bentegodi in cui Verona e Atalanta hanno giocato colpo su colpo. L'ha vinta Gasperini rimediando a Tudor la prima sconfitta casalinga della sua gestione. Al 22' il gol di Simeone apre le marcature, poi Miranchuk al 37' ripristina lo stato di parità. Il Verona dà tutto in campo contro la Dea poco lucida, ma al 62' Koopmeiners riceve e tira da fuori area trovando la deviazione di Tameze che spiazza Montipò e regala il gol vittoria all'Atalanta. La cronaca
Vittoria dal sapore di scudetto per l'Atalanta che al Bentegodi conquista la sesta vittoria consecutiva e anche la sesta di fila in trasferta. Sapore di scudetto perché col Verona la squadra di Gian Piero Gasperini fa sua una gara difficile, con caparbietà, con forza e con un pizzico di buona sorte. Grande cuore e grande personalità per la squadra lombarda che si porta a casa un successo di prestigio e segna la prima sconfitta dell'era Tudor nello stadio amico. Il Verona esce comunque a testa alta, mostrandosi in grado di mettere alle corde uno squadrone come quello orobico. Alcune sorprese alla lettura delle formazioni. Tudor rinnova la fiducia a Lasagna con Barak dirottato in panchina, Gasperini lancia Miranchuk e Muriel, vanno in panchina Ilicic e Zapata. Partenza subito a ritmi alti con due squadre schierate a specchio con sfide individuali costanti. Nell'arco di un solo minuto il Verona ha due buone opportunità. Lazovic dalla sinistra in mezzo Ceccherini che controlla con uno stop di petto e serve Simeone: l'attaccante gialloblù, spalle alla porta, si gira e tira trovando la risposta di Musso che para a terra. Gran ripartenza di Lasagna che serve un assist al bacio per Caprari. Tiro a giro, fuori di un soffio. Ma è decisamente il Verona a condurre le danze e passare in vantaggio. Determinante ancora una volta il Cholito. Gran movimento di Simeone che supera Musso in diagonale. L'argentino conferma il suo momento di ottima vena e porta a dodici il bottino personale stagionale di gol in campionato. Il vantaggio dei veneti rende il match ancora più intenso e ricco di occasioni. Lasagna ha la palla buona per il bis, Musso dice di no, poi è Miranchuk a colpire il legno dopo un bell'invito di Pasalic. L'Atalanta insiste e pareggia. Muriel per Pezzella che attende l'inserimento di Miranchuk che da due passi castiga Montipò. Nella ripresa Gasperini prova a vincerla con la panchina gettando nella mischia Zapata e Ilicic. La gara resta in equilibrio e l'Atalanta mette la freccia con un po' di fortuna. Veloso da poco in tempo sbaglia in uscita, da lontano tenta la sorte il giovane olandese Koopmeiners, la palla è deviata da Magnani e spiazza Montipò. Nell'assalto finale Simeone scheggia il palo alla sinistra di Musso, Ilicic sfiora il tris ma si trova davanti ad un grande Montipò. Per il Verona è una sconfitta che brucia, per l'Atalanta un successo da record e che fissa obiettivi importanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA