Il caso Higuain avvelena il finale di campionato, ma in casa Juventus le polemiche non intaccano la concentrazione della squadra in vista della sfida di San Siro con il Milan, sabato sera. Partita ricchissima di insidie, anche se i bianconeri guardano ora il Napoli dall'alto dei 6 punti di vantaggio. Lo scoglio rossonero è forse quello più duro nella corsa che la Juventus vorrebbe chiudere per distacco, lontana dai rischi di uno sprint. Serata di S.Siro a parte, il calendario regala un finale in discesa per la squadra di Allegri, attesa da quattro match casalinghi. L'unica altra partita con un alto coefficiente di difficoltà sembra la trasferta di Firenze, il 24 aprile. Ma adesso c'è Milan-Juve, che resta comunque una classica. Pensa quindi al campo Massimiliano Allegri, preoccupato dalle condizioni di Dybala, che nell'allenamento odierno ha continuato a seguire il suo programma di recupero personalizzato. Se la 'Joya' non dovesse riuscire a recuperare dal problema muscolare patito nel derby con il Torino, il tecnico bianconero dovrebbe affidarsi a Morata, sicuro titolare, e a Mandzukic, anche se Zaza scalpita per avere un'altra occasione dal primo minuto.
E sicuramente almeno un pezzo di partita potrà giocarselo, con un altro obiettivo: dimostrare di sapere controllare meglio l'irruenza di chi ha voglia di spaccare il mondo in pochi minuti. Si cerca anche il disperato recupero di Khedira, vero e proprio 'talismano' bianconero visto che la Juventus è imbattuta con il tedesco in campo: i problemi da superare, in questo caso, sono due. Alle non perfette condizioni fisiche del centrocampista tedesco, tornato acciaccato dalla pausa per le nazionali, si somma l'incertezza del ricorso avanzato dalla società per le due giornate di squalifica rimediate, anche in questo caso, nel derby. Niente da fare invece per Chiellini, vittima di una ricaduta nel match con l'Empoli e fuori per 20 giorni. "Nessuna distrazione, niente occhiate alla classifica né al calendario" recita il sito ufficiale della Juventus, linea guida per giocatori e staff in vista della volata finale: le polemiche non devono distrarre i bianconeri, a caccia del quinto titolo consecutivo che le permetterebbe di scrivere, ancora una volta, la storia del calcio italiano. Domani la Juventus vivrà anche la finale d'andata della Coppa Italia Primavera, alle 20,45 allo 'Stadium' contro l'Inter.
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