Gli studenti che si impegnano di più? Senz'altro quelli che seguono i corsi di Medicina: mediamente oltre 52 ore a settimana dedicate a lezioni, pratica e studio individuale. A trarre la conclusione è Skuola.net in base ai dati dell'ultima indagine Eurostudent sulle "Condizioni di vita e di studio degli studenti universitari".
Nella classifica di chi studia meno, invece, salgono sul podio gli universitari del gruppo disciplinare Educazione Fisica: tra lezioni all'università e studio individuale spendono solo circa 38 ore a settimana del loro tempo, circa 6 in meno rispetto alla media. Al secondo posto si piazzano i ragazzi del gruppo disciplinare Economico - Statistico: loro dedicano all'università circa 38 ore e mezza, leggermente di meno di quelli del gruppo Insegnamento che passano tra libri e aule 38,7 ore a settimana.
Tra gli stacanovisti dello studio, dopo gli aspiranti camici bianchi si piazzano gli studenti del gruppo disciplinare Architettura con ben 50 di studio settimanale e quelli del gruppo Ingegneria con 47 ore di impegno universitario.
La ricerca svela poi che sono i fuori sede a passare più tempo divisi tra lezioni in facoltà e studio individuale con oltre 3 ore di stacco dagli universitari in sede. Secondo il rapporto Eurostudent, a impegnarsi di più all'università sono in particolare coloro che abitano in alloggi universitari o nelle case dello studente, con un impegno tra lezioni e studio di più di 48 ore settimanali. Si distinguono per diligenza anche coloro che stanno in collegio (poco meno di 48 ore), in appartamento da soli (47 ore ogni settimana) o in compagnia con altri studenti (poco più di 46 ore settimanali). Questo nonostante chi vive da solo debba anche preoccuparsi delle faccende di casa (fare la spesa, lavatrici, pulizie domestiche). Chi vive con mamma e papà studia meno: poco più di 43 ore a settimana tra lezioni e libri.
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