"Oggi, con questo governo e questa
Lega al 9%, stiamo ottenendo di più per la Lombardia e per
l'Italia di quando avevamo il 30% dei consensi e c'era
l'esecutivo con i Cinque Stelle". Lo ha detto il leader del
Carroccio Matteo Salvini, oggi a Cremona per sostenere il
candidato sindaco Alessandro Portesani, che domenica e lunedì se
la vedrà al ballottaggio con Andrea Virgilio.
"Non è mai una questione di numeri" ha aggiunto Salvini. "Del
resto, Bossi insegnava che i voti non si contano, ma si pesano.
E aveva ragione: avere il triplo dei voti e non ottenere nulla
non mi interessa proprio. Detto questo, è altrettanto evidente
che l'obiettivo generale è quello di tornare ad essere il primo
partito in Lombarda e in Italia: nessuno gioca per rimanere
indietro. Ma intanto abbiamo altri tre anni di governo...".
Sullo strappo di Bossi, citato come esempio, Salvini ha
preferito glissare: "Torno a dire che mi occupo dei fatti e non
delle chiacchiere. E i fatti sono che in mezzo a mille
difficoltà siamo cresciuti rispetto alle politiche e abbiamo
conquistato tanti nuovi sindaci. Faccio il ministro delle
Infrastrutture e mi occupo di cose concrete, non ho tempo da
perdere con le polemiche".
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