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Scontro Italia-Francia sui migranti. Tajani: 'Parigi ha compreso la gravità di Darmanin'

Scontro Italia-Francia sui migranti. Tajani: 'Parigi ha compreso la gravità di Darmanin'

Il ministro degli Esteri: 'Le parole di Veran vanno nella giusta direzione'. Parigi: 'Con l'Italia legame profondo, lavoriamo insieme'

PARIGI, 10 maggio 2023, 12:16

Redazione ANSA

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Il ministro Tajani - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ministro Tajani - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ministro Tajani - RIPRODUZIONE RISERVATA

Attacco da Parigi sul tema dei migranti. Giorgia Meloni è "incapace di risolvere i problemi migratori" dell'Italia, aveva detto ieri il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin.

Il portavoce del governo francese, Olivier Véran,ha tentato questa mattina di spegnere il fuoco tra i due Paesi assicurando che nelle parole del ministro dell'Interno francese "non c'era nessuna volontà di ostracizzare l'Italia in alcun modo e voglio rassicurare gli italiani che ci guardano": Véran ha parlato ai microfoni di CNews, aggiungendo di non volerne fare "una polemica politica". "Continuiamo a lavorare con gli italiani", ha detto ancora Véran dopo le polemiche. 

In serata è intervenuta la premier francese Elisabeth Borne, auspicando 'un dialogo pacifico' con l'Italia.

"Le parole pronunciate dal portavoce del governo francese vanno nella direzione di chi ha compreso di aver commesso un errore grave, di aver offeso il governo italiano", ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'intervista a Rai News 24, commentando le parole di Véran. "Non siamo un governo di estrema destra - sottolinea Tajani -. Alcuni toni si possono risparmiare e mi auguro che siano solo le parole di un ministro in campagna elettorale. Noi non abbiamo nessuna voglia di interrompere le relazioni con la Francia". "Ci sono atteggiamenti che non possono essere accettati - aggiunge Tajani -. Non posso permettere che la mia nazione venga offesa; mi auguro che si possa concludere presto questa polemica e le parole del portavoce del governo francese vanno nella direzione giusta".

Per Tajani "ci saranno degli atti riparatori, io mi auguro che la Francia deciderà chi debba farlo, io mi auguro che prendano le distanze. Ma il comunicato di ieri non è stato sufficiente, è stato molto tiepido". "Si capisce il disappunto del governo francese ma le offese sono state talmente forti che meritavano una risposta - ha aggiunto -. Darmanin ha fatto male tutto con quell'intervento, perché privo di senso e non rispondeva alla verità. L'Italia sta facendo di tutto per affrontare la questione migratoria ma serve un'azione europea e dell'Onu".

"Devo dire che è stata una vera e propria caduta di stile -  ha commentato il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto -. Ed è anche molto grave e fuori luogo che per coprire tensioni interne si possano utilizzare polemiche esterne. Penso che non aiuti né l'Italia né la Francia, né l'Europa che un ministro possa immaginare un attacco frontale così sguaiato".

"Penso che questo incidente sarà molto presto dietro di noi, perché la Francia ha troppo bisogno dell'Italia e l'Italia ha troppo bisogno della Francia su tutti i temi, e singolarmente, sulla questione dell'immigrazione": così il ministro francese responsabile delle Finanze Pubbliche Gabriel Attal intervistato da radio Rmc.

Il ministro francese dei Trasporti, Clément Beaune, che rappresenta l'ala più a sinistra della maggioranza centrista di Emmanuel Macron, dà "ragione sul piano politico" al collega dell'Interno Gerald Darmanin: "L'estrema destra in Italia, come altrove, fa molte promesse ma risolve poco i problemi", ha detto parlando a radio Europe 1.

La Commissione "non commenta, e non lo fa mai" le dichiarazioni che arrivano da singoli governi ma "invita tutti gli Stati membri a dialogare in maniera costruttiva sulle questioni delle migrazioni che sono questioni che riguardano tutti", ha affermato il portavoce della Commissione Eric Mamer interpellato, nel briefing quotidiano, sullo scontro tra Parigi e Roma. "La Commissione ha fatto proposte molto concrete" sul dossier, ha aggiunto.

Già ieri era arrivata immediata la risposta dell'Italia. "Non andrò a Parigi per il previsto incontro con Colonna. Le offese al governo ed all'Italia pronunciate dal ministro Darmanin sono inaccettabili. Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbero affrontare sfide europee comuni", aveva twittato Tajani. E' dunque saltata la missione del ministro degli Esteri con la collega francese Catherine Colonna: un bilaterale previsto da tempo.

Parigi ha poi "sperato" in una rapida programmazione della visita del ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

 

 

 

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